Il 22 maggio 1990 si è costituita, ad opera di numerose Comunità presenti su tutto il territorio italiano, l’Associazione “Coordinamento Nazionale Comunità per Minori di tipo familiare” (C.N.C.M.), con sede a Firenze, presso l’Istituto degli Innocenti.
Come previsto dalla legge 184/83 le Comunità rappresentano una realtà importante, una risposta significativa ed innovativa all’intervento nelle situazioni più problematiche di crisi della famiglia e di tutela dei minori.
Nel rispetto delle singole metodologie di intervento e di organizzazione, le Comunità di tipo familiare orientano il loro operato alla realizzazione degli obiettivi espressi nella dichiarazione dei diritti del bambino approvato dall’Assemblea delle Nazioni Unite.
Il Coordinamento Nazionale Comunità per Minori è costituito attualmente da oltre 70 soci (Enti Pubblici, Cooperative Sociali, Enti ecclesiali, Case famiglia, Associazioni, ecc.) che gestiscono circa 150 comunità che, pur strutturate in modo diverso tra loro (per esempio: gestite da una coppia oppure condotte da educatori professionali) si riconoscono nelle caratteristiche costitutive della Comunità di tipo familiare, così come ben definite dallo Statuto dell’Associazione.